Aloha › Forum › Piazza Italia › Teoria musicale generale e dell’armonia
Salve a tutti! Ho aperto questo argomento per dare la possibilità a chi ci sa fare, gli insegnanti del sito, di insegnare a noi neofiti qualcosa di utile riguardante la teoria musicale generale e magari in particolare dell'armonia (quest'ultimo argomento lo propongo perchè personalmente mi interessa molto). Chi si fa avanti? Su, coraggio! Siamo ansiosi di imparare!!! (Almeno io lo sono!)
questo si che è lo spirito giusto…
anche a me interessa molto!!!
Io ho trovato questo link, provate a dare un'occhiata.
Io non ho avuto tempo di approfondire se è roba troppo tecnica/difficile oppure fruibile anche pre principianti.
mah…bisognerebbe chiedere a jon in maniera dettagliata…per quel poco che faccio di armonia…io intendo conoscenza di:
teorie della musica, conoscere come si formano accordi e perchè, scale, come si creano gli accordi in una determinata tonalità, se sono maggiori o minori, ecc… TUTTE COSE INTERESSANTI E UTILI !!!
Grazie per il link ombracorta
Anche a me interessa l' argomento, perchè non si trova molto materiale gratuito nel web. Penso già di comprarmi qualche libro (tedesco) sul tema… A me personalmente interessa quali accordi vanno bene insieme in una certa tonalità? Se per sempio ho una sequenza di quattro accordi su quattro misure, come farci 16 accordi su 4 misure, per renderlo più interessante?
Saluti
Io quello che so di armonia l'ho appreso da questo ebook intitolato how to play ukulele chords in progression, scritto dal papà del sito Ukulelehunt. Me lo sono letto quest'estate e devo dire che non è male sono 50 pagine scritte semplici e si rivolgono proprio a persone a digiuno di teoria musicale. L'unico ostacolo è che è scritto in inglese.
Per me l'utilità maggiore non è tanto in fase compositiva, laddove vado ancora ad istinto e ad orecchio, quanto per memorizzare le sequenze e trovare maggiore facilità nel trasporle.
ho scaricato il book free non male
Per chi avesse problemi con l’inglese mi accingo a illustrare le basi.
Parto con la premessa ke l’obiettivo ultimo è comprendere gli accordi in tutti i loro rivolti e le loro forme. Se avete esigenze più specifiche il discorso si allungherebbe di tanto (3 anni di armonia sono difficili da riassumere in un forum) e allora vi consiglio di andare in un negozio di musica e acquistare un buon libro di teoria.
Altra premessa: i Diesis, contrassegnati dal simbolo #, sono note aumentate di mezzo tono
i Bemolle, contrassegnati dal simbolo b, sono note diminuite di mezzo tono
Che significa?
Immaginate la tastiera di un pianoforte, i tasti neri possono essere chiamati diesis o bemolle a seconda della tonalità: es. il tasto nero tra il Do e il Re può essere chiamato Do# (quindi è un Do aumentato di mezzo tono) oppure Reb (quindi un Re diminuito di mezzotono)
Effettivamente sono la stessa nota ma per praticità tecnica, in base alla scala si sceglie di utilizzare il termine bemolle o diesis.
Ma noi utilizzeremo quello ke ci fa più comodo!!!
Tutto inizia dalla SCALA
I gradi della scala possono essere nominati per numero (prima, seconda, terza, quarta, quinta, sesta, settima, ottava)
oppure per nome: tonica (perché dà il tono), sopratonica, mediante o modale (perché è in mezzo e perché dà il modo, ovvero maggiore o minore ma ci arriveremo dopo), sottodominante, dominante, sopradominante, sensibile.
Esistono molti tipi di scale, ma per l’obiettivo ke mi sono posto è doveroso elencarne 2:
– scala maggiore
– scala minore
Per ora parleremo della MAGGIORE
Gli intervalli da rispettare sono i seguenti: (partendo da qualsiasi nota che chiameremo 1) 2tono, 3tono, 4semitono, 5tono, 6tono, 7tono, 8semitono
Detto questo, partendo da qualunque nota ne ricaveremo una scala maggiore.
La più semplice è la scala di Do maggiore perché non ha tasti neri sul pianoforte, infatti tutti gli intervalli sono “naturali”
es. 1do, 2re, 3mi, 4fa, 5sol, 6la, 7si, 8do <<
Vi assicuro che vi ho semplificato il più possibile, ora datemi un riscontro, così che, se avete capito posso proseguire
è tutto ok fino al primo esempio sul Do maggiore è tutto chiaro e già ti ringrazio della pazienza ma visivamente se io devo vedere la scala in Do maggiore su un pianoforte dov'è? parti dal Do centrale? scusami ancora ma io non ho basi e parto dall'esperienza
Parto da qualunque Do tu desideri, è uguale solo ke una ti esce più acuta e una più grave ma ai fini teorici, per capire la struttura, è assolutamente indifferente
quindi se io suono se su un piano io do re mi fa sol la si do che sia sulle terze quarte o quinte ho fatto una scala in Do maggiore ok
ora digerisco il resto
Forse con questo vi sarà tutto più semplice!
SCALA DI DOmaggiore
SCALA DI LAmaggiore
io ricordo alcune cose di quando moltissimi anni fa ho fatto teoria e solfeggio per il piano, ma andrebbe rispolverata di parecchio, è tutto molto sbiadito. Grazie MM 🙂
sarebbe l’ideale se qualche admin rinomini questo topic “scala maggiore”
quando avrò chiarito tutte le vostre perplessità creerò un altro topic intitolato “accordi maggiori”
poi si passa tutto al minore