Era scontato che prima o poi me ne uscissi con un articolo su James Hill. Ricordo le mie prime settimane con l’ukulele andando in giro su youtube in cerca di video fichi sullo strumento. Da lì iniziai a farmi l’idea che c’erano due mostri sacri: Jake Shimabukuro e James Hill. Magari mi sbagliavo però la potenza mediatica di questi due era di gran lunga superiore a quella di tutti gli altri.
Su James Hill ero in grado di trovare qualsiasi tipo di performance: dal cabarettistico spinto allo sperimentale con lui che suonava l’ukulele con le bacchette. Non è che ci misi troppo a rendermi conto della grandezza dei suoi attributi. Ciò che lo differenziava da JS era lo stile: il primo puntava molto di più su assoli a note singole spaziando in più generi mentre il secondo, la maggior parte delle volte tirava fuori arrangiamenti con accordi complessi e molto spesso suonava folk.
James Hill è un ukulelista canadese cresciuto sotto l’ala protettrice di Paul Luongo. Il suo ultimo lavoro, “True Love Don’t Weep” è un album folk inciso con la partecipazione della sua ragazza violoncellista, Anne Davison. Più recentemente ha istituito tramite Ukulele in the Classroom un Certification Program per creare nuovi maestri d’ukulele.
Vi linko il video che me l’ha fatto conoscere…
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Sito ufficiale: http://ukulelejames.com/