Sono qui che guardo il mio nuovo Islander MC4 e penso “devo abbassare l’action”…
Solo che non so se buttarmi in un fai da te un po’ rischioso (finché si tratta di limare un po’ capotasto e/o selletta forse ci posso anche riuscire… ma se poi c’è da abbassare anche i tasti la faccenda si complica…)
Quindi prima di tutto la domanda è “quanto costa far fare un setup”? Perché se mi costa quanto l’ukulele allora tanto vale che ci provi io…
Ora come ora mi passa la voglia di suonarlo perché faccio veramente fatica… devo proprio sistemarlo…
in genere un setup onesto va dai 20 ai 30 euro più meno, a seconda dell’entità del lavoro …ovviamente a meno che tu non conosca qualcuno che si diletta in queste cose, amici liutai e quant’altro, prova a sentire più di uno per un “preventivo”. In genere limare capotasto e sella non è poi così difficile, la rottura di scatole è staccarli (il nut spesso è incollato con una goccia di colla) senza fare danni e limare il giusto necessario (si va a tentativi)
Beh, se la cifra è quella va bene… proverò a chiedere in giro!
(se poi non troverò nessuno che mi ispiri fiducia o se i preventivi sono troppo alti ci proverò io… in fondo i flauti -salvo interventi importanti- me li sistemo da sola, magari riesco a imparare a fare una manutenzione minima anche dell’ukulele!)
se decidi di farlo te, mi raccomando, mettiti con molta calma e lima poco alla volta, se limi troppo dopo le corde toccano i tasti e “friggono”, per cui o devi mettere spessori dove hai limato o devi limare i tasti (servirebbero attrezzi apposta, carta abravisa di particolari spessori…), io sulle mie chitarre da battaglia mi sono arrangiato, ma la prima volta è stato un incubo!
su youtube cmq trovi video su come fare
Piccolo aggiornamento… giusto per la cronaca.
Avevo quasi deciso di sistemarlo io… già allentato le corde e tutto… ma poi vedendo che non riuscivo non solo a staccare il nut ma nemmeno la selletta (possibile che sia incollata anche lei?) ho desistito e mi son rimessa a montare il tutto, prima di spaccare qualcosa.
Nel reinserire le corde ho notato che il do faceva uno strano “click” nella fessura del capotasto e guardando bene la fessura non era una “U” ma si richiudeva in alto formando quasi una “O”, quindi bisognava “forzare” un pochino la corda per farla entrare (ecco il “click!”). Sistemato con pochissimi colpi di limetta per unghie… e finalmente il do suona come si deve! (in altri post avevo scritto che era un po’ sordo). Tra l’altro dopo questa operazione avevo la sensazione di far meno fatica (ma forse solo perché suonava meglio…)
Ormai sto cercando di resistere con quest’action e qualche progresso c’è… ma vedremo.
Comunque in questi giorni mi hanno restituito il mahimahi yellow (prestato a nuovi potenziali ukulelisti!) e mi sono accorta che a parte l’action le corde sono molto molto più morbide!
Possibile?
Entrambi hanno corde Aquila… ma quelle sull’Islander sono di legno in confronto!!!
Ne esistono due tipi diversi, con diversa “elasticità”?
che io sappia no.
ti può capitare una serie che magari ha qualche piccolissima differenza di produzione ma non credo ci siano differenze sostanziali.
Che strano… allora evidentemente è solo questione di tensione.
In effetti hai centrato il problema, è diversa la tensione delle corde tra diverse taglie. Il soprano è quello che al tatto risulta più morbido, tra l’altro anche le famose triplette si esprimo più facilmente sulla taglia piccola viceversa più sali di taglia e più la sensazione della corda è di maggiore durezza-tensione. Queste sono le mie sensazioni salvo smentite da parte di chi ne sa di più…
non centrano le corde ma la scala, o meglio, il diapason dello strumento (si misura da capotasto a osso del ponte). Maggiore è il diapason, maggiore sarà la tensione esercitata dalla corda, anche se del medesimo materiale; quindi sul soprano avrai minor tensione rispetto al tenore, a partià di materiale della corda.
Per fare un esempio dal punto di vista (scusate) chitarristico (elettrico) è la differenza sostanziale nella Scala fender (più lunga) e quella Gibson (più corta), per banalizzare, il chitarrista che c’ha una Les Paul , a parità di diametro di corde, farà meno fatica a fare un “bending” rispetto a un chitarrista con Stratocaster.
Le chitarre a scala corta (es. fender mustang- duosonic, Danelectro varie, musicmaster, e via) hanno ancora meno tensione, e quindi erano “previste” per chi era alle prime armi.
Ne avevo il sospetto in effetti ma pensavo che magari in qualche modo “riadattassero” le corde in funzione della taglia (magari agendo sullo spessore) in modo da non avere una grande differenza di tensione…
Va beh, l’importante è saperlo!
Ciao Paox2, io ho sia MS-4 che l’MC-4. Intanto l’MS-4 è effettivamente più”morbido” essendo la taglia più piccola. Per quanto riguarda l’action io non trovo sia necessario un aggiustamento dell’action, anzi trovo che abbia un suono squillante e preciso così com’è e temo che andandolo a ridurre perderesti molto in definizione… ma ovviamento in IMHO
…ehhhh… infatti lì sta il dilemma.
Non so fino a che punto sia colpa delle mie dita di pastafrolla o se ho beccato un capotasto venuto male (e considerando che il do era praticamente “ingabbiato” il dubbio c’è…)
Comunque sono le due corde centrali in particolare che mi creano problemi. OK che devono essere un po’ più in alto delle altre 2 visto che son più spesse e oscillano di più… ma mi sembra che siano troppo più in alto.
Vedremo… tanto in questo periodo non ho proprio tempo per studiare, sono ferma alle basi (che però già mi permettono di accompagnare qualche canzoncina dei miei allievetti! E anche qualche brano flautistico… Arpeggi o accordi molto semplici, ma è una soddisfazione )
Visto che hai entrambi (MS e MC) però sono curiosa… io non definirei “squillante” il mio MC4…
Anzi, trovo che abbia un suono “morbido” e dolce… che in un primo momento mi ha lasciata un po’ perplessa ma che ora mi piace moltissimo, specialmente nei primi tentativi di fingerpicking.
Però non ho altri concert con cui paragonarlo e mi sembra ovvio che rispetto a un soprano sia meno squillante…
paopao ha detto
Comunque sono le due corde centrali in particolare che mi creano problemi. OK che devono essere un po’ più in alto delle altre 2 visto che son più spesse e oscillano di più… ma mi sembra che siano troppo più in alto.
Ciao,
io ho un mahimahi soprano (un ms-st2) e in effetti la terza corda, il DO, è più alta delle altre tre (le altre sono invece apparentemente allineate). Se appoggio una penna o un piccolo righello sulle corde questo si mette ad oscillare producendo un effetto magnifico!… Però quando suono questa cosa mi crea problemi.
Mi capita di inciampare nel DO, nel senso che se non sono leggero risuona come una campana rispetto alle altra corde. Non si nota più di tanto nel normale strumming veloce, ma più che altro quando si suonano pezzi con accordi aperti, in cui il DO sia libero, alternati al fingerpicking.
Prendo spunto dal tuo post per porre una serie di domande (da perfetto ignorante).
Domanda 1:
Si, come dici tu il DO è la corda più spessa, ma è normale che non sia allineata con le altre, cioè alla stessa altezza?
Domanda 2:
Altri tipi (marche) di corda possono avere spessori diversi da quelle che monto attualmente (aquila). Quindi una muta con un DO più sottile nello stesso solco del capotasto ci potrebbe ballare? ma potrebbe anche essere che così torni l’allineamento… e si perda il problema che ho? (magari!)
Che altri tipi di corda ci sono con diametri minori (almeno nel DO)?
Domanda 3:
Quindi per avere un assetto ottimale il capotasto andrebbe modificato a seconda della muta utilizzata?
Domanda 4:
Per fare degli “esperimenti” casalinghi pensavo di togliere l’attuale capotasto di plastica (che è libero), e metterne uno artigianale. Ma con cosa si potrebbe fare? Con un legnetto qualsiasi? Con della plastica di… boh? esiste qualche pezzo di qualche oggetto usabile/adattabile per fare delle prove? L’avete mai fatto?
Grazie a tutti, buonaserata,
Giovanni
ciao giovanni,
1) si, è normale; se il nut (capotasto) non è stato modificato e i “solchi” sono tutti allo stesso livello , la corda del Do è leggermente più alta, ma dipende dal “setup” che ti ha fatto il venditore/costruttore
2) sì, alcuni marche di corde hanno diametri diversi, come anche tensioni diverse; corde più tese faranno vibrare meno il fuso della corda (che quindi non sbatte di qua e di la)
3) sì e no; io li modifico (o faccio modificare) a seconda delle mie esigenze. Es. sul mio soprano le corde sono leggermente messe in diagonale (roba di millimetri, dove ho il sol più alto e il là più basso); non sono solo i solchi, ma tutto il capotasto , e pure l’ossicino del ponte a essere così. Ho spiegato al liutaio che risultato volevo ottenere, studiato un pò, e quindi fatto (e per il mio stile va benone) . Sul tenore invece l’unica cosa che ho fatto è stato alzare l’action, effettivamente, lì le corde sono allo stesso livello. Sul Motu (un ukulele simil-tahitiano) per montare aquila (prima montava Savarez) ho dovuto limare sia capotasto che ponte, perchè aquila erano leggermente più spesse.
4) i materiali in commercio (trovi anche su ebay e simili); Osso animale, TusQ, plastica (sconsiglio) , per il legni spesso e volentieri (vedi Martin) viene utilizzato l’Ebano (cmq vanno bene legni molto duri). Tieni conto che sostituire capotasto e selletta in plastica con questi materiali , di solito migliora il suono, parecchio (è un operazione DI PRASSI per chitarre economiche…applicabile anche agli uke. Conta che di solito gli uke sui 100 euro montano già osso)
Grazie, mi (ci) hai chiarito molte cose!
ilfulmunauta ha detto
ciao giovanni,
1) si, è normale; se il nut (capotasto) non è stato modificato e i “solchi” sono tutti allo stesso livello , la corda del Do è leggermente più alta, ma dipende dal “setuo” che ti ha fatto il venditore/costruttore)
ok, quindi la mia esigenza di abbassare il DO potrebbe avere un fondamento…
2) sì, alcuni marche di corde hanno diametri diversi, come anche tensioni diverse; corde più tese faranno vibrare meno il fuso della corda (che quindi non sbatte di qua e di la)
3) sì e no; io li modifico (o faccio modificare) a seconda delle mie esigenze. Es. sul mio soprano le corde sono leggermente messe in diagonale (roba di millimetri, dove ho il sol più alto e il là più basso); non sono solo i solchi, ma tutto il capotasto , e pure l’ossicino del ponte a essere così. Ho spiegato al liutaio che risultato volevo ottenere, studiato un pò, e quindi fatto (e per il mio stile va benone) . Sul tenore invece l’unica cosa che ho fatto è stato alzare l’action, effettivamente, lì le corde sono allo stesso livello. Sul Motu (un ukulele simil-tahitiano) per montare aquila (prima montava Savarez) ho dovuto limare sia capotasto che ponte, perchè aquila erano leggermente più spesse.)
potrei quindi agire in due modi: 1) approfondire leggermente il solco del capotasto, 2) provare a montare una corda di DO più sottile “ibridando” la nuta.
La seconda opzione è sicuramente meno “invasiva” e pericolosa. Avresti una indicazione su una marca tipo di corda da provare? Dove trovo altrimenti i diametri delle corde, hai un riferimento da passare?
4) i materiali in commercio (trovi anche su ebay e simili); Osso animale, TusQ, plastica (sconsiglio) , per il legni spesso e volentieri (vedi Martin) viene utilizzato l’Ebano (cmq vanno bene legni molto duri). Tieni conto che sostituire capotasto e selletta in plastica con questi materiali , di solito migliora il suono, parecchio (è un operazione DI PRASSI per chitarre economiche…applicabile anche agli uke. Conta che di solito gli uke sui 100 euro montano già osso)
Pensavo alle bacchette dei ristoranti cinesi! o pezzetti di legno simili da rimediare da qualche parte… Ossa! ma sarebbe più difficile lavorarle, direi che non si trovano già squadrate. Prima di fare acquisti specifici pensavo di riutilizzare materiali recuperati. Ma vedremo, sul bricolage sono uno con molte idee… che spesso rimangono tali!
Grazie ancora per tutti i consigli e per le preziose spiegazioni (anche di altri post)!
Giovanni