in realtà è abbastanza credibile… ho passato anni a fare session nei locali, con musicisti mai visti prima di allora… e gli unici che stentavano a starci dietro se non gli scrivevi prima gli accordi erano i fighettini del conservatorio (ribadisco senza offesa e con le dovute eccezioni). 🙂 … noi , cani musicali randagi della notte, ci nutrivamo di birra, sigarette, musica e ragazze che ballavano sui tavoli, poi la davano (figo è venuto fuori un testo alla paolo conte).