a me piace molto…e al contrario di Ross amo moltissimo il dialetto nella musica perchè ci vedo le radici…di chiunque…
Sono convintissimo che ricordare cantando la lingua dei miei o dei vostri antenati non sia un limite all'italianità o all'originalità (penso ai Modena city ramblers per esempio…) ma un valore aggiunto alla infinita pluralità della nostra cultura che dovrebbe essere d'esempio al mondo (madò che nazionalista che sono!)
Lungi dall'essere una polemica eh…sia chiaro 
Comunque..detto questo…grazie di aver messo la traduzione “a fronte” 
Grande Duccio!