Ciao,
sarà perché sono un sentimentale, ma a me l’anuenué mi piace proprio.
Leggero, suona subito bene, cioé, non è un pezzo di liuteria personalizzato, ma fa la sua porchissima figura.
Il trattamento opaco dei legni è al tatto entusiasmante, i disegnini a fuoco sono deliziosi.
Resistente a maltrattamenti vari, salsedine e sole (che quello di Sicilia picchia).
Passa i metal detector di tutta europa, nei coffee shop funziona meglio.
Ha un manico (fret board ?) stracomodo e “rotondo” (ops parlavamo di vini?)
Con le corde Aquila (ho ancora le vecchie mute) danza fringuello come la “paradisea” del mercante in fiera
Usato come remo di canoa samoana ha il suo perché.
Accattativillo…. 
… E come disse Grisù: “Da grande voglio fare l’endorser di Anuenué”.