Innanzitutto quoto al 100% quello che ha detto Ombracorta.
Jontom, adesso ho capito meglio quello che intendevi dire.Io ad esempio sono pienamente consapevole della tua preparazione
tecnica e seria nel suonare questo strumento (l'ukulele),dovute alla dedizione che gli hai dato (di anni ,a quel che ho
capito),e sicuramente anche di sacrificio, perchè certo in dei momenti, dello studio approfondito di uno strumento,non ci sono
solo momenti di goduria,ma anche di fatica e tempo trascorso).
Però secondo me stai diventando troppo “serioso “.
Certo che l'ukulele è uno strumento serio al 100%.Non ho mai sentito nessuno, qui sul forum affermare il contrario, ma solo che
dona allegria ed è simpatico oltre che pratico, ma sono solo constatazioni di fatto.Io ad esempio non considero l'ukulele uno
strumento inferiore a nessun altro strumento (nè a un pianoforte, nè a una chitarra, nè aun sax ecc.ecc.), Anche perchè credo
fermamente che non ci siano strumenti “inferiori”, come invece mi sembra tu faccia intendere tra le righe, nei confronti degli
altri strumenti.
Stai portando nelle tue parole l'ukulele, ad uno stadio di “semidivinizzazione”,, dove sembra che per parlarne o anche per
suonarlo, ci sia bisogno di esserne degni, e che bisogni parlarne pesando attentamente le parole col “capo chino” di fronte
all'”Immenso”.
In questo modo secondo me ti stai un pò ponendo come ha fatto la santa inquisizione, a suo tempo, verso il popolo,magari
facendo capire che non tutti siamo degni di nominarlo o di suonarlo, questo invece non è assolutamente vero.Scusaci se non
siamo tutti seri e bravi come te.
Io comprendo la tua grande passione, che ti sfocia anche nel discorso “economico professionale” ,conseguenza delle tue meritate
fatiche, ma in questa maniera (pensandola troppo estremista) ti stai solo ponendo, come la classica insegnante di
pianoforte,crucca austriaca (tipo “signorina Rottermayer di Heidi), per intenderci, che bacchetta le mani se uno non si siede
composto al pianoforte.
Dovresti gioire vedendo sempre più gente che si appassiona all'ukulele, ed invece vai a cercare “infedeli” con il lanternino.
Spero tu non te la prenda per quello che ho detto (io dico sempre quello che penso),e spero tu continui la tua vita di serio
musicista e maestro di ukulele, sempre in continua ascesa, tornando però un pò più sulla terra di tutti noi “mortali” con un pò
più di sano spirito autoironico, semplice e allegro, come spero tu ,sia.