quoto.
tempo fa lo diceva anche daniele bazzani, un chitarrista romano con i controcoglioni (se cercate su youtube trovate anche un po' di video in cui suona con tommy emmanuel). suonare lentamente può diventare un'impresa.
ci sono state volte in cui mi sono reso conto soltanto dopo di pezzi che mi venivano a 120bpm e che erano assolutamente inconsistenti a velocità più basse. e lì poi diventa un problema perchè una volta che hai gettato “quelle” basi ricostruirle è molto più difficile