bene, dopo averlo sentito al MOA, e' veramente bello vedere che un giovane musicista professionista italiano , dopo gli studi accademici e i relativi (tanti) sacrifici, possa avere le meritate soddisfazioni. Complimenti vivissimi e sinceri auguri per la carriera!
(e non rosico neanche un po', perche' bisogna riconoscere che, quando uno e' bravo, e' bravo!)